
Intervista a Evelina de Silva
21 Settembre 2018
Quale è la differenza tra interior design e Home Staging?
L’interior design è la progettazione di spazi, arredi e oggetti d’uso quotidiano all'interno di ambienti privati, pubblici, di lavoro e spazi ricettivi, tali ambienti vengono caratterizzati e personalizzati in base alle richieste del cliente prestando attenzione agli aspetti estetici ma anche funzionali. L'obiettivo dell’interior designer non è quello di vendere l'immobile ma di creare ambienti vivibili, fruibili, unici e personalizzati.
L'Home Staging è una tecnica di marketing immobiliare finalizzata alla valorizzazione e alla preparazione di un immobile per la vendita o per l'affitto con l'obiettivo di velocizzarne la commercializzazione e si basa su un’analisi precisa del mercato di riferimento in cui si colloca l'immobile oggetto di studio e sulla verifica del target che può essere interessato all’acquisto della casa.
Questa attività prende spunto dal mondo dell’interior design nella fase di progettazione dell’allestimento che avviene utilizzando o sostituendo gli arredi o i complementi d'arredo, cambiandone i colori se necessario con una particolare attenzione alla loro distribuzione interna negli ambienti.
L’home stager mette “in scena” l’immobile e mira a valorizzarne i pregi realizzando allestimenti temporanei e spersonalizzati al fine di vendere o affittare l’immobile il più velocemente possibile.
Una peculiarità dell’home stager è anche quella di utilizzare e realizzare alcuni complementi d’arredo con materiali a basso costo ma efficaci e di impatto ai fini della commercializzazione dell'immobile.
È davvero necessario spersonalizzare la casa? E perché?
La spersonalizzazione della casa è intesa come l’eliminazione di oggetti personali e la ridistribuzione di arredi o complementi di arredo, tenendo conto delle potenzialità dell’immobile e del target interessato, oltre alla modifica, se necessario, dei colori degli oggetti e delle pareti.
In un intervento di Home Staging la spersonalizzazione della casa è un aspetto importantissimo: la casa messa in vendita o in affitto deve essere appetibile ad un target più ampio possibile e deve emozionare il cliente portandolo ad immaginare quella casa come la sua “futura casa”, arredata con oggetti propri e non vissuti da altre persone.
Ad esempio, una casa totalmente dipinta di un colore rosso vivo, oppure arredata con troppi oggetti, verrà venduta o affittata più lentamente perché saranno pochi coloro che riusciranno a immaginare e capire le potenzialità dell’immobile… ricordiamoci che la prima impressione è quella che conta e studi di marketing dicono che il cliente sceglie di comprare la casa nei primi 90 secondi. 90 secondi molto preziosi.
Nella preparazione della casa ci sono colori consigliati piuttosto che altri? Perché?
Sicuramente, in un intervento di Home Staging, consiglio di utilizzare i colori neutri per le superfici più grandi quali ad esempio le pareti: le varie tonalità di bianco, grigio e marrone, colori che ricordano gli elementi naturali come la sabbia, la pietra, la terra, creano un ambiente accogliente, fresco e rilassato. I colori neutri vengono utilizzati principalmente perché incontrano il gusto di un target più ampio possibile e di conseguenza aumentano la probabilità che l'immobile sia venduto o affittato più velocemente.
Per le superfici di medie dimensioni, come copri letti e divani, utilizzo toni di colore più intensi, sia caldi (rossi, gialli, arancio) che freddi (blu, violetti, verdi) e termino l’intervento con piccoli accessori come cuscini, vasi, fiori e quadri con gli stessi colori ma più accesi. Queste scelte conferiscono all’ambiente luminosità, freschezza e calore.
Ovviamente ogni immobile ha le sue caratteristiche "uniche" e i colori utilizzabili possono variare di molto da un caso all’altro, l'importante è che siano contestualizzati all'intervento e soprattutto in equilibrio tra loro.
Infine la scelta dei colori è anche in parte determinata dalle caratteristiche dell'immobile come la location (mare, montagna, città) e la tipologia di utenza (microricettività, privati, studenti, …).
L’equilibrio tra scelta degli arredi e l’uso dei colori è una delle carte vincenti che rendono l'Home Staging efficace.
Come ci si comporta in case abitate che devono essere vendute con il servizio di Home Staging?
La casa abitata è uno dei casi studio più delicati, in quanto è necessario in primo luogo trasmettere al cliente la consapevolezza che la casa per essere venduta o affittata deve essere spersonalizzata.
È importante che il cliente, seppur legato affettivamente agli oggetti e agli ambienti che egli considera parti integranti della propria vita, accetti che quella casa verrà abitata da altre persone.
La prima operazione sarà quella di “fare spazio” (decluttering), cioè eliminare oggetti troppo personali e tenere a disposizione per l’allestimento solo quelli utili a conferire maggiore ampiezza agli ambienti della casa.
Quindi bisognerà riorganizzare la distribuzione interna degli arredi, valutarne i colori e aggiungere qualche complemento al fine di valorizzare l’immobile rendendolo neutro e appetibile ad un target ampio.
Per quanto possibile il mio consiglio è di tenere ordinata e pulita la casa tutte le volte che si dovrà ricevere un possibile acquirente, seguendo le indicazioni dell'home stager: in questo modo il “visitatore” sarà messo nelle condizioni di immaginare la sua "nuova casa" e il nostro cliente (il venditore) avrà più possibilità di concludere la trattativa più velocemente, con un risparmio di tempo e denaro da parte di tutte e due le parti interessate alla compravendita.
Rapporto tra reti sociali e Home Staging.
Oggi i social network e i siti internet rappresentano canali preferenziali per pubblicizzare e vendere oggetti, immobili e servizi di ogni genere e possono essere molto efficaci anche per la figura professionale dell’home stager, che aiuta il venditore a velocizzare alcuni passaggi fondamentali della commercializzazione dell’immobile, pensiamo ad esempio alla condivisione delle informazioni riguardanti l’immobile e in particolare alla fotografia degli ambienti che trova sul web una dimensione ottimale.
La fotografia è certamente una parte fondamentale dell’intervento di Home Staging: è il primo contatto che il potenziale cliente utilizzatore di social network ha con l’immobile.
Un servizio fotografico accurato e preciso crea pertanto una vetrina efficace e realistica dell’allestimento eseguito dall’home stager, dando inoltre la possibilità al cliente di visualizzare da subito le potenzialità dell’immobile sul proprio device (pc, tablet, smartphone) e quindi effettuare una selezione più mirata alle proprie esigenze e più rapida tra tutti gli immobili presenti sul mercato, con notevole risparmiando di tempo.
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Fotografo: Massimo Battaglia